Quando diciamo che serviamo clienti e spediamo i nostri prodotti in tutto il mondo...non scherziamo. Uno degli ultimi progetti ci ha portati (purtroppo solo virtualmente) in Australia in una bellissima villetta di famiglia immersa nel verde. La richiesta: divani e parete attrezzata per le zone giorno, hobby e relax, due camerette, arredo bagno e due cucine. L'arredo delle ambientazioni giorno è stato realizzato seguendo la moodboard indicata dal cliente: un mix di tendenza tra grigi, superfici laccate neutre e un tocco di giallo nelle nuance del senape.
Le cucine, in particolare una, sono state una sfida progettuale appassionante: la  prima cucina angolare era destinata a completare un'ala della casa dedicata ad ospitare la famiglia in visita: i requisiti imprescindibili erano quindi comodità d'uso e funzionalità.
La seconda, una piccola cucina senza pensili, era una soluzione particolare pensata per arredare uno "scullery": una stanzetta adiacente alla cucina principale ed adibita a dispensa o locale di servizio.

Mission: possible! Affidata e portata a termine da Matteo del nostro team di architetti e arredatori.

La "kitchenette": una cucina angolare per la famiglia in visita La richiesta specifica della cliente era quella di soddisfare le esigenze dei suoi genitori che, per diversi mesi all'anno, soggiornano in Australia. Era quindi necessario rifornire quest'area di un arredo pratico e funzionale, senza troppi orpelli ma completo di tutto ciò che serve in cucina.

Richiesta speciale: nessuna penisola perché i genitori non amano sedersi sugli sgabelli. Ostacolo: una finestra davvero peculiare di cm 180 x 60, posizionata a soli 88 cm da terra.

Il mini appartamento degli ospiti, con open space con soggiorno e cucina kitchennette angolare

Dopo una prima analisi della piantina, degli spazi a disposizione e della posizione degli scarichi, Matteo ha affrontato le varie fasi della progettazione della cucina angolare:

1. le basi cucina sotto la finestra bassa: innanzitutto è stato necessario trovare una soluzione per le basi da inserire al di sotto della finestra collocata a 88 cm dal pavimento.

Solitamente ciascun elemento cucina è composto da zoccolo h.12 cm + anta h.72 cm + top h.4/6 cm + alzatina h.1/3 cm.
Per ovviare al problema è stato sufficiente ridurre l'altezza dello zoccolo da 12 a 10 cm. Per il top è stato selezionato il modello h.4 e l'alzatina è stata realizzata in h.1,2 cm: abbiamo così raggiunto un'altezza totale di 87,2 cm perfettamente inseribile negli 88 cm a disposizione.

2. la distanza tra basi e pensili...quando c'è una finestra di mezzo: la presenza della finestra 180 x 60 cm ha influito anche sulla distanza tra le basi e i pensili della cucina.
In genere si consiglia di lasciare uno spazio che si aggira intorno ai 56/58 cm. In questo caso, verificata l'efficienza dell'aspirazione della cappa, Matteo ha consigliato ai clienti di montare i mobili pensili più in alto, ad una distanza di circa 82 cm dal top.

3. le sorprese non mancano mai, ma noi siamo sempre pronti: si sa, quando una casa è in costruzione o in ristrutturazione, qualche sorpresa c'è sempre. La parete su cui si trova la "famosa" finestra avrebbe dovuto misurare 303 cm: terminata la costruzione è risultata di 300 cm...3 piccoli centimetri che in arredamento fanno la differenza.
Per rientrare nei 3 metri Matteo ha fatto ridurre la larghezza del montante angolare che unisce i due lati della cucina, da 8 x 8 cm a 8 x 4 cm. La riduzione è stata necessaria per permettere alla cliente di inserire tra cucina e parete il suo frigorifero free standing.

Per questa cucina componibile angolare è stata scelta la collezione Sistema 901 con ante dello spessore di 22 mm disponibili in legno, rovere, legno rigato, segato, nodato e in una vasta gamma di colori.

Progetto di cucina angolare Sistema 901 con cappa di design. A destra è visibile la finestra bassa 180 x 60 cm collocata a 88 cm da terra.

La scullery: piccola cucina di servizio
Il progetto per la retrocucina è stato molto più semplice. L'esigenza della cliente era quella di arredare uno spazio di servizio collocato in una piccola stanza adiacente alla family room, già attrezzata con una grande cucina con isola. Scopo della scullery: potenziare gli spazi contenitivi, fungere da dispensa, stipare pentole, piatti, bicchieri, biancheria da tavola per l'uso quotidiano, attrezzi per il barbeque e tovaglie per l'esterno. Nei paesi anglosassoni, in case prive di lavanderia, questo locale può ospitare anche la lavatrice. Indispensabile: un lavello.

La piantina con la cucina di servizio adiacente alla grande family room con cucina a isola
La scullery è una cucina di servizio pratica, con funzioni di contenimento.

Per questa semplice composizione è stata selezionata Sirio, cucina moderna senza maniglie disponibile laccata lucida, opaca o in nobilitato effetto legno.

Come per il resto della casa, anche per le cucine è stato scelto un abbinamento di colori neutri: rovere segato grigio e laccato bianco opaco per la cucina angolare, laccato bianco lucido per la cucina di servizio.

Vi lascio con una piantina del primo piano su cui potete vedere la disposizione degli ambienti, alcuni degli arredi scelti e la moodboard colori.

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