Torna l'approfondimento sui materiali resistenti: oggi vediamo pregi e difetti di un tavolo da cucina in legno massello. Il legno arreda le nostre case da sempre, è in assoluto il materiale principe della casa, quello immediatamente associato al calore di una dimora accogliente, all'intimità del focolare domestico, alla calma e tranquillità di un'abitazione accogliente e dall'atmosfera famigliare.

Dettaglio del tavolo in legno massello Gustave

Le essenze più in voga

Tavoli da cucina in rovere Il rovere è senza dubbio l'essenza più usata per la realizzazione di tavoli da cucina e da pranzo. E' declinato in numerosi colori e lavorato in maniere differenti: il rovere moro e il laccato a poro aperto colorato sono stati per anni i più ricercati. Da qualche tempo, complice il trend del nordic design, sono riemerse le nuance dorate del rovere naturale, la lavorazione tranché, il termotrattato e il decapato. E' un legno duro, stabile e durevole. Per queste sue caratteristiche è utilizzato, oltre che nei mobili, nella produzione di parquet, serramenti, scale, costruzioni navali, grossa carpenteria. Una speciale variante è il rovere termotrattato. Il legno viene sottoposto a trattamento termico che ne cambia le caratteristiche, migliorandone la stabilità strutturale. Il pannello legnoso risulta inoltre più leggero e più resistente agli attacchi di xilofagi poiché viene sterilizzato e la quantità di acqua viene sensibilmente ridotta. Questi trattamenti non influiscono in alcun modo nella reciclabilità del legno, che subisce solo un'alterazione fisica.

Esempi di finitura del rovere presi da varie collezioni

Natura è un tavolo da cucina in legno massello di rovere

Dettaglio del tavolo in legno Natura

Tavoli in Noce In principio fu il noce nazionale, ad oggi quello che troviamo più frequentemente in commercio è il cosiddetto noce canaletto (o americano). La varietà nazionale presenta uno splendido colore bruno con nuance tendenti al grigio e striature nerastre. E' utilizzato per mobili pregiati e in ebanisteria. Il noce canaletto è caratterizzato da un marrone profondo e scuro ed è più duro e più pesante rispetto al nazionale. La facilità di lavorazione e la bellezza delle superfici ottenute, rendono il noce un'essenza molto apprezzata e destinata a non passare mai di moda.

Esempi di legno di noce della collezione Miniforms

Perch, moderno tavolo in legno noce canaletto con gambe in metallo

Dettaglio delle gambe del tavolo Perch

Abete
Tra le altre essenze impiegate nella produzione dei tavoli ricordiamo l'abete, particolarmente apprezzato dagli amanti dello stile nordico. E' un legno leggero caratterizzato da numerosi nodi e molteplici sfumature che risaltano in particolare intorno alle fiammature. Se siete amanti del rustico e quello che state cercando è il classico "tavolaccio in legno massiccio", l'abete è quello che fa per voi.

Tipi di legno di abete da varie collezioni

Dettaglio della superficie grezza dell'abete antico utilizzato da Miniforms

Legno decapato e lavorazioni tranché
Tipiche dello stile shabby chic e country la lavorazione decapata e il taglio sega, o tranché, sono rigorosamente proposte nelle tonalità chiare e luminose del bianco. Il vantaggio del decapato è che la finitura ricrea volutamente un effetto rovinato e invecchiato.

Amedeo, tavolo rotondo in legno massello di tiglio dall'effetto decapato

Dettaglio del tavolo in legno Amedeo

Il tranché, o taglio sega, propone superfici materiche grezze, irregolari, perfette per chi ama lo stile industriale.

Woody, tavolo da cucina con gambe a cavalletto

Dettaglio del piano del tavolo Woody

Pulizia e manutenzione di un tavolo da cucina in legno

I tavoli in legno che trovate in commercio, se prodotti a regola d'arte e da aziende serie, sono trattati superficialmente con sostanze protettive, a volte leggermente lucidanti, atossiche e brevettate per poter entrare in contatto con alimenti. Il legno viene solitamente verniciato o trattato ad olio:
- le superfici verniciate risultano più uniformi dal punto di vista del colore, sono più resistenti, facili da pulire e richiedono meno manutenzione;
- le superfici trattate ad olio sono più naturali perché protette biologicamente, graffi e danni sono riparabili più efficacemente, colore, venature e naturali imperfezioni sono esaltate, richiedono il trattamento ogni 6 mesi.

E' buona norma pulire il legno con un semplice panno umido e tamponare liquidi e sostanze oleose immediatamente. Esistono detergenti appositi per la cura delle essenze (stiamo parlando del legno massello e non del laminato che può essere pulito anche con prodotti meno specifici). In generale si consiglia di seguire le indicazioni del produttore perché una buona manutenzione parte dalla conoscenza del materiale e dalla prevenzione dei danni: quindi attenzione al sole che può cambiare il colore originario del legno e a prodotti aggressivi e abrasivi che potrebbero intaccare la protezione superficiale applicata dal produttore.

In base al tipo di legno si può applicare, circa una volta all'anno, della cera d'api o prodotti specifici contenenti oli. Per utilizzarli al meglio e nella giusta quantità è indispensabile seguire le indicazioni elencate nelle etichette. Dopo aver applicato la cera o il detergente scelto, lucidare con un panno morbido e asciutto.

La resistenza del legno al calore non è paragonabile a quella di tavoli in vetro-ceramica o vetro antigraffio di cui abbiamo parlato precedentemente. Quindi, a meno che l'effetto ultra vissuto non sia il vostro obiettivo, è raccomandabile non appoggiare pentole o altri utensili da cucina bollenti su una superficie in legno.

Dettaglio del piano in legno del tavolo Gustave

Possiamo associare il legno a case di campagna dallo stile country, ambientazioni urbane di ispirazione industrial, case al mare in cui regna il legno chiaro, baite di alta montagna con il caminetto sempre scoppiettante: insomma, il legno "fa casa", ovunque ci troviamo. Se poi parliamo di cucina, è inevitabile che nell'immaginario collettivo appaiano immediatamente una nonna o una mamma intente ad impastare sopra ad un tavolaccio in legno.

Vuoi scoprire quali sono gli altri tavoli da cucina pratici e resistenti? Clicca sui link qui sotto:

Tavoli in ceramica (o super-ceramica)

Tavoli in vetro antigraffio

Tavoli in cemento, resina o ecomalta

Tavoli in marmo