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Harry Bertoia ha lasciato l'italia a undici anni. A Detroit ha studiato scultura e pittura. Ha fatto di tutto, ha lavorato per le aziende più diverse, ha disegnato anche gioielli. Negli anni 40 ha iniziato a cimentarsi con il disegno dei mobili. Nel piccolo laboratorio di Bally (Pennsylvania) Bertoia ha creato una nuova serie di sculture con forme nuove dalle quali, a poco a poco, ha sviluppato le sagome delle sedie in tondino di metallo. Bertoia dichiara che il suo design intende rendere più gradevoli e diversificati gli spazi, attraverso un processo di combinazione fra alvoro tecnico e arti creative. "Lo spazio le attraversa" scrive Harry Bertoia delle sue sedie. Guardandole bene si noterà che sono fatte soprattutto d'aria, come una scultura. Le sedie in filo metallico sono oggi note in tutto il mondo.